Claudia

Magico incontro m’ha portato un giorno l’inevitabile destino

Nulla è per caso


Occhi di luce i tuoi occhi d’azzurro intenso


Colma d’amore la tua bella voce al mio sentire

Immagine del tuo dolce sorriso davanti al mio viso


Mossa da singolare energia, sprigioni rara e naturale
bellezza


Per il melodico fluire di parole generose sei nata


Conoscere te un’emozione, amica affettuosa


Una donna speciale dentro questa eterna vita mia sei

da Poesie e racconti, Tiziana Botti 2022

a Claudia Brugna

https://claudiabrugna.com/

Ispir_azione

Cammino più lentamente


Davanti a me uno sconfinato orizzonte di parole nascenti

Scruto con illimitato amore un futuro lontano

Sospiro dentro un vasto cielo d’intensa ispirazione

Mi lascio avvolgere

Limpido sguardo in armonia con l’inarrestabile pensiero

da Poesie e racconti, Tiziana Botti

Progetto Donne, Brescia 2022 (1)

Questo è un piccolo assaggio di un grande Progetto a cui ho recentemente preso parte.

Qui sotto ne illustro una pagina descrittiva e più avanti posterò altre pagine per riportarlo al meglio.

Un’iniziativa che definire ‘interessante’ mi sembra riduttivo; i professionisti che stanno portando avanti il progetto hanno dimostrato una particolare sensibilità per gli aspetti umani, sociali e artistici, in questo caso centrati sul mondo delle donne.

Il soggetto “Donna” è un universo in continua esplorazione che queste persone hanno cercato di cogliere in un modo non comune e che dovrebbe dare un risultato finale veramente particolare e di grande effetto.

Insomma, andare alla ricerca dell’anima di ogni singola donna attraverso immagini e storie vissute è un percorso affascinante e sottilmente umano.

Sono orgogliosa di essere stata scelta; credo sia gratificante essere identificata come soggetto che aderisce ai profili adatti a un progetto di tale portata.

Il mio percorso artistico si arricchisce così di questa nuova bella esperienza.

Grazie a Giuliano Radici, fotografo “racconta storie”, Enrico Ranzanici, filmmaker, Ezio Arnaboldi, Anna Ancarani, make up artist “ricercatrice di bellezza”.

http://www.giulianoradici.com/new/

http://www.enricoranzanici.com

Paradiso

Ci incontrammo dentro un giorno di sole, ricordo il tuo viso e il tuo nome

Ci ritrovammo in una calda sera d’estate, non ricordavi l’immagine dimenticata, nella mia memoria è rimasta impressa e inalterata resta

In primavera l’inevitabile destino ci unì, una pallida rosa mi regalasti mentre il sole calante continuò a specchiarsi su una lastra dorata

Mancanza di luce negli occhi tristi di tuo padre

Quella sera mi recasti nell’immensa bellezza spogliandomi di tutti i ricordi

Mi portasti all’amore sublime desiderandomi con intensa passione.

Sulla tua pelle rimango per sempre, io vorrei dipingere le stesse parole.

Il mare azzurro e scintillante ci aspettava nella viva luce dell’alba

nel romantico crepuscolo dense emozioni

e lunghe interminabili notti d’ inebrianti sospiri.

Sei bellissima, sei l’anima di tutto questo, ripetevi.

Un triste giorno lontano ci lasciammo, la luna nuova arrivò e mi portò con sé.

E poi la sacra promessa, tu per tutta la vita.

I Bambini Dharma : Progetto LA CASA DI ACCOGLIENZA “BUSSOLA MAGICA”

bussola magica

Il nostro sogno più ambizioso è realizzare una casa famiglia in cui ospitare i bimbi esposti ed eventualmente i bambini maltrattati durante il periodo di attesa.

Un luogo dove colmare le carenze affettive e materiali che subiscono ingiustamente, una bussola capace di dare orientamento a queste piccole anime in cerca di un posto nel mondo. 

Il progetto è ad oggi embrionale, ma l’associazione sta lavorando per mettere le basi affinché le condizioni siano favorevoli a raggiungere tale scopo.

Se questo progetto si realizzasse, infatti, i bambini non saranno più costretti a sostare per mesi in un reparto ospedaliero, ritagliandosi a stento uno spazio tra un’attività di routine e l’altra.

Non dovranno più sentirsi d’impaccio, ma troveranno conforto in un ambiente caldo e amorevole, con persone preparate e dedite alla loro cura.

consapevolezza

equilibriobis

Semplifichiamo : quel viaggio mi riportò indietro.

Durò anni e sembrava non finire mai.

Sembrava sempre qualcos’altro.

Un po’ quello che succede nella testa con le immagini per le illusioni ottiche, perché invece il tempo se ne andò via velocemente.

Certo, cosa normalissima, ovvia, scontata, come sempre.

Ma è il suo modo nel farlo che mi colpì.

Letteralmente, mi colpì.

Sembra incredibile ora che ricordo, ma sono sicura che si fermò un istante anche lui, insieme a me.

Ebbi la netta impressione che si aggrappasse ad ogni pezzo del mio essere.

Voleva fermarsi?

Voleva fermare me?

Impossibile, io non stavo morendo.

Bruciavo, piangevo, tremavo, ero piena di passione.

Impossibile.

Prima mi guardò in faccia come mai aveva fatto, poi, dovendo riprendere la sua corsa per recuperare in volo, mi investì, letteralmente appunto.

Il tempo.

Fu uno scontro frontale.

A quel punto ero lucida, emozionata, decisa.

Lui rimbalzò avanti.

Io venni immediatamente proiettata in un’altra dimensione.

Quale?

Non posso definirla, non la conoscevo prima ma la conosco sempre meglio ogni giorno che passa.

All’inizio non puoi rendertene conto immediatamente, se non fosse per quel sorriso che ti ritrovi spesso in faccia.

Dopo è una meraviglia, perchè quel sorriso te lo ricordi.

C’è sempre stato.

Sospeso nel vuoto un filo immaginario da un punto ad un altro e tu, le braccia aperte come ad abbracciare il mondo, ci cammini sopra in perfetto equilibrio.

Quasi perfetto.

La perfezione non esiste.

I Bambini Dharma : Progetto “il Guscio”

dharma

Il progetto “Il Guscio” è un’attività che l’Associazione porta avanti in maniera costante sin dalla sua fondazione.

Nasce dalla consapevolezza che tutti i bambini ricoverati in ospedale necessitano di attenzioni e attrezzature particolari, personalizzate in base alla condizione fisica e psichica, all’età e anche al carattere. Procurando il materiale che questi bimbi necessitano – da un semplice giocattolo fino a presidi sanitari o arredi per allestire un angolo di ospedale caldo e accogliente – contribuiamo a riempire il vuoto che ruota intorno a loro, umili e pronti ad accogliere una carezza, un sorriso, un gesto d’amore e di cura.

Nel tempo abbiamo donato all’ASST degli Spedali Civili di Brescia, P.O. Ospedale dei Bambini, giocattoli adatti allo sviluppo cognitivo e motorio, strumenti sanitari, passeggini omologati, arredi, armadi, lettini, una lavatrice, un televisore e molto altro.

I bimbi esposti in particolare hanno esigenze peculiari: se altri degenti possono contare sui genitori e su associazioni che si occupano della loro specifica patologia, gli esposti no.

Vengono lasciati dalla mamma senza nulla.

In attesa di una collocazione, questi bambini vivono all’interno degli spazi ospedalieri senza un luogo a loro dedicato.

Vengono ricoverati tra un paziente e l’altro nei vari reparti pediatrici che, per quanto ben gestiti, non sono adatti alla normale crescita di un bimbo.

Per le normative della privacy questi piccoli non possono avere rapporti con il mondo esterno: il loro sole è il neon del reparto, il loro cielo il soffitto della stanza.

“Il Guscio” nasce proprio dal desiderio di creare uno spazio accogliente nel quale i bambini ricoverati possano crescere il più serenamente possibile. Per farlo l’Associazione acquista tutto il necessario con i fondi donati dai benefattori, oppure riceve i materiali direttamente da chi decide acquistarli autonomamente per poi donarceli.

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I Bambini Dharma : Progetto “la Valigia”

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” La tradizione ci insegna che “ogni bambino arriva con il suo fagottino”, cosi abbiamo pensato alla valigia come contenitore di esperienze e di vissuti primari, acquisiti sin dal primo momento che questa piccola Anima decide d’incarnarsi in un grembo.
La valigia, nel nostro sentire, è un modo simbolico di rappresentare l’inizio del “viaggio”  che veste di esperienza d’Amore questo Dono dal cielo, lo spettacolo della vita.
Noi il “fagottino” l’abbiamo preparato e racchiuderà principalmente la storia dei primi giorni del neonato in ospedale, in attesa di avere una famiglia tutta per sé.
Questa è la sua valigia e conterrà i suoi vestiti, i suoi giocattoli e tutto ciò che verrà a lui regalato perché è un bambino atteso e amato fin dal primo giorno che è venuto al mondo.
E’ una valigia che lo accompagnerà nel suo lungo viaggio e parlerà di lui.
E’ la storia dei suoi primi giorni.
Quando i tempi saranno maturi e il bambino comincerà a chiedere qualcosa di sé, i genitori sapranno cosa dire, sapranno cosa mostrare e lui sarà fiero della sua storia.
Saprà che alla sua nascita c’era chi si è occupato di lui, chi l’ha riempito di coccole, chi ha consolato il suo pianto.
Ai bambini che vengono lasciati in ospedale dopo il parto questa prima parte di storia personale viene preclusa.
E’ vero che avranno vestiti dignitosi e le cure del personale, che riceveranno coccole e verrà consolato il loro pianto, magari riceveranno un carillon in regalo, ma nulla potrà essere documentato.

Chi glielo racconterà ?

L’Associazione di Volontariato “Dharma” amorevolmente raccoglie questi piccoli frammenti di esperienza cercando di esprimere al meglio l’essenza di questo viaggio iniziale.

Un tessuto teneramente intrecciato a più mani che dà vita a questa valigia e storia a questo Essere.”

 

http://www.ibambinidharma.it/

Il Presidente,

Giovanna Castelli