da Poesie e racconti, un dolce pensiero per Greta.

Greta e Umberto…

E’ proprio di poche ore fa la notizia della condanna dei due tedeschi (a 4 anni e sei mesi il pilota del motoscafo e a 2 anni e 11 mesi l’altro) per l’uccisione di Greta e Umberto lo scorso 19 giugno sul lago di Garda.

Il motoscafo navigava ad alta velocità e ha travolto il piccolo gozzo fermo.

Umberto è morto sul colpo, Greta per annegamento.

I due tedeschi erano stati accusati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso ma nella legge italiana non è previsto l’omicidio navale.

Sconteranno la pena agli arresti domiciliari, e lavori socialmente utili.

La mia Nadia accetta il giudizio del giudice ma dice che la loro condanna è iniziata il 19 giugno.

Lele, suo marito, aggiunge che hanno fatto quello che potevano e che di più non si può fare… e che purtroppo non hanno più la loro bambina.

Il dolore non si cancella con una sentenza.

Per quello che posso, ogni giorno cerco di far rivivere Greta e, quando viene sera, prego la stella che ho nel cuore.

Labirinto imprevisto

(Disperata_mente)

Quella sera – maledetta – dopo il rosso tramonto, nuovi segni per ricordare

Diamanti grezzi a disegnare i miei occhi

Mentre mi spogli impaziente, un sussulto indefinibile

Piango, mi porgi la mano mi sfiori i capelli

Ti cerco disperata con voce morente dentro l’ultima notte

Me ne vado per sempre

Un attimo e ho perso l’anima

Paradiso

Ci incontrammo dentro un giorno di sole, ricordo il tuo viso e il tuo nome

Ci ritrovammo in una calda sera d’estate, non ricordavi l’immagine dimenticata, nella mia memoria è rimasta impressa e inalterata resta

In primavera l’inevitabile destino ci unì, una pallida rosa mi regalasti mentre il sole calante continuò a specchiarsi su una lastra dorata

Mancanza di luce negli occhi tristi di tuo padre

Quella sera mi recasti nell’immensa bellezza spogliandomi di tutti i ricordi

Mi portasti all’amore sublime desiderandomi con intensa passione.

Sulla tua pelle rimango per sempre, io vorrei dipingere le stesse parole.

Il mare azzurro e scintillante ci aspettava nella viva luce dell’alba

nel romantico crepuscolo dense emozioni

e lunghe interminabili notti d’ inebrianti sospiri.

Sei bellissima, sei l’anima di tutto questo, ripetevi.

Un triste giorno lontano ci lasciammo, la luna nuova arrivò e mi portò con sé.

E poi la sacra promessa, tu per tutta la vita.

Amore che vieni amore che vai

Ho lasciato te nel momento più bello, mentre tu… tu volevi restare

Un uomo per strada mi ha portato quel fiore, il dono prezioso

Arrivi con musica e suoni prendendo la parte migliore

Immagini… specchi blu nella notte, riflessi di me nei tuoi occhi

Le parole che non mi bastavano e il fumo a coprire quei vuoti

Il mare, la casa del sogno, passione a fior d’acqua che cresce

Ritorno di pianti quel viaggio, ridevi per fuggire il dolore, mentre io… io volevo restare

Anima

Nel nero della notte la mia anima è assoluto che si muove ineluttabile e dentro di me resta.

Fermo principio incontaminato.

Nonostante tutto sembriamo non cambiare mai dentro di noi.

Il mio spirito di oggi ieri domani è sempre con me

come un angelo vicino mi protegge

lo sento

e qui è la gioia di un’emozione come ti coglie la sera col suo calore

quando la mente spalancata sul mondo e su tutto ciò che è vita viaggia verso orizzonti lontani.

Il tuo spirito vuole seguirla

dove il vento che spinge la vela soffia forte, io viaggio veloce e là mi ritrovo

in quel luogo sempre rimango.

Lo stesso dolce pensiero spinge in fondo

si sprigiona in tutta la sua magia che mi sveglia mi culla mi dà forza mi dà ….mi dà …

La notte arriva ed è passione

mi ritrovo nei contrasti

l’equilibrio diventa un filo sottile

mi perdo nelle sensazioni.

Mi addormento sola

abbracciata all’anima.

Sognerò una nuvola di bimbi a piedi nudi che gridano ridono corrono?

e il mio tuffo nel profondo azzurro dell’acqua e il mio riemergere solo quando il respiro manca?

Mentre dentro sento l’invasione dei sensi la pienezza delle idee la verità dei miei sentimenti più puri.