e mi guardavi dentro agli occhi che diventavano i tuoi e mi cantavi i tuoi ricordi e mi raccontavi le stelle e m’insegnavi i colori e curavi i miei pianti e t’illuminavi con i miei sorrisi e custodivi il mio primo segreto
Per me tu che ci sei sempre e per sempre ci sarai
Per te adesso queste mie parole d’amore a voler scambiare il tuo che mi hai sempre dato, mamma
da Poesie e racconti, Tiziana Botti_ dedicata a una grande Donna
La mia frase sopra la foto dice già tutto, ma desidero spendere due parole in più per ringraziare quelle persone che, grazie alle iniziative culturali che promuovono, tengono sempre viva l’arte e la sua anima.
Nel 2018 ho partecipato ad Arte e Poesia, mostra di dipinti ispirati a testi in versi, organizzata a Crema da Simone Fapanni.
Simone ha poi organizzato Essenze, poesie dipinte, tenutasi a Cremona nel 2019.
Quest’anno saremo presenti a Cremona in una veste diversa…un recital poetico.
La veste è diversa, ma lo spirito è sempre lo stesso: mantenere viva l’anima dell’arte.
La settimana precedente l’inaspettato invito di Simone, ero andata a ritirare le copie del mio libro, fresche di stampa.
Il mio amato Tom Spanbauer scriverebbe One thing leads to another oppure As fate would have it.
E’ proprio di poche ore fa la notizia della condanna dei due tedeschi (a 4 anni e sei mesi il pilota del motoscafo e a 2 anni e 11 mesi l’altro) per l’uccisione di Greta e Umberto lo scorso 19 giugno sul lago di Garda.
Il motoscafo navigava ad alta velocità e ha travolto il piccolo gozzo fermo.
Umberto è morto sul colpo, Greta per annegamento.
I due tedeschi erano stati accusati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso ma nella legge italiana non è previsto l’omicidio navale.
Sconteranno la pena agli arresti domiciliari, e lavori socialmente utili.
La mia Nadia accetta il giudizio del giudice ma dice che la loro condanna è iniziata il 19 giugno.
Lele, suo marito, aggiunge che hanno fatto quello che potevano e che di più non si può fare… e che purtroppo non hanno più la loro bambina.
Il dolore non si cancella con una sentenza.
Per quello che posso, ogni giorno cerco di far rivivere Greta e, quando viene sera, prego la stella che ho nel cuore.