Equilibri rotti
muri abbattuti
sorrisi spezzati
i corsi degli eventi di colpo mutati.
Di fronte allo specchio una madre impaurita,
sola, deserta, senza più una parola.
Sa di pianto quel suo attimo di vita,
di pensieri fragili
di sogni infranti
di colori sbiaditi
di respiri mancanti.
Dolore dopo dolore.
E così, smisurato, dentro a una pietra arriva l’atto d’amore.
Un vagito che sentiamo armonia pura,
lieve suono magico per chi se ne prenderà cura.
La luce dei bambini attraversa i confini.
Un bambino che nasce è una meraviglia del cielo
Il suo respiro ti strappa un grazie leggero come un velo
La sua anima ora puoi sentirla vicino
è com’era la tua … ed è già in cammino