Dedicato, col cuore… senza bisogno di tante parole ❤
(Ale….. pure a casa mia ‘sto intrusione!)
Il fiore è arrivato ….. ci metto solo un sottofondo musica sentito 😉
Dedicato, col cuore… senza bisogno di tante parole ❤
(Ale….. pure a casa mia ‘sto intrusione!)
Il fiore è arrivato ….. ci metto solo un sottofondo musica sentito 😉
Dal profondo di quegli occhi mi disseto
come quando l’amore trova strada lungo i sorrisi
Ricordi
brevi frammenti
immagini veloci infrante dietro al cristallino
ricomposte davanti agli occhi
rielaborate nel cervello
tradotte dal cuore
Sono flash, sono scatti, sono istantanee incollate alla memoria
come le foto alle pagine di album mai sgualcite sempre guardate
Sono parole, sono frasi, sono voci non dimenticate,
messaggi in bottiglia affidati alle onde
Il progetto Mamme a un bivio vuole essere un supporto a quelle donne che decidono di non tenere il bimbo che hanno concepito. Una scelta sicuramente molto sofferta e che non vogliamo giudicare, se non ricordando che la creatura nel loro grembo può avere la possibilità di continuare a vivere.
L’Associazione si riferisce alla possibilità data dal DPR 396/2000 art. 30 comma 2 che consente alla madre di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ ospedale dove è nato, affinché sia assicurata l’assistenza e anche la sua tutela giuridica.
La madre potrà partorire nel più totale anonimato; in questo caso il suo nome rimane segreto e sul certificato di nascita del bambino viene scritto “nato da donna che non consente di essere nominata”.
Le future madri che si trovano in difficoltà rispetto alla gravidanza in corso possono rivolgersi a un consultorio familiare dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza territoriale. Lì si trovano figure professionali (assistenti sociali, psicologhe, ostetriche e ginecologi) che possono supportarle in questo momento particolare, qualunque sia la loro scelta rispetto alla prosecuzione della gravidanza o meno.
Il numero verde 800 642358 è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno; contattandolo, senza dover fornire alcuna generalità, è possibile avere informazioni.
E’ attivo anche un servizio mail al quale queste donne possono rivolgersi per chiedere aiuto e consigli mammeaunbivio@ibambinidharma.it